La Storia

La Fincasale S.r.l., la cui proprietà è in capo al Presidente Ing. Carlo Farina, prende il nome dalla Chiesa del Casale, una piccola chiesetta situata nelle campagne faentine, di proprietà della famiglia Farina e passata ora sotto Fincasale.

La storia di questa chiesa è molto affascinante e significativa, in quanto la sua esistenza è documentata sin dal 1184 attraversando molti avvenimenti storici. Dedicata a San Bartolomeo, la Chiesa del Casale sorge ai piedi delle prime propaggini collinari, nelle vicinanze della riva destra del fiume Senio, in posizione un poco defilata rispetto alla strada che dalla via Emilia porta a Tebano e Villa Vezzano.

Data la vicinanza con la Linea Gotica rappresentata dal fiume Senio, la chiesa subì il passaggio del fronte fra l’inverno del 1944 e la primavera del 1945: i tedeschi, nella loro ritirata, si attestarono subito oltre la riva sinistra del fiume, mentre i polacchi si attestarono proprio nella chiesa del Casale, sulla riva destra.

La chiesa e la canonica dopo il restauro del 1937.

La chiesa del casale dopo il passaggio del fronte. La canonica ed il campanile erano completamente distrutti, la chiesa rimasta in piedi solo in parte.

Lo scambio di colpi di artiglieria, di scariche di mitragliatrice e di fucileria fu intenso, tanto che la chiesa del Casale e la canonica vennero quasi completamente distrutte.


Dei cipressi che la contornavano ne sopravvissero solo due, e di questi uno è arrivato fino ai nostri giorni.

Il Cipresso del Casale, così la gente del posto è solita definirlo, ha una sua inconfondibile caratteristica: sopravvissuto alla bufera bellica manifestatasi con estrema violenza in questo luogo, è segnato in estensione e in profondità da buche o anfratti scavati da schegge di granate che ha vomitato per oltre cinquant'anni senza inaridirsi. Accanto ad esso risorse la chiesa di Casale, ricostruita nel 1949.

Ancora oggi il secolare cipresso si erge a sentinella della chiesa, ricordandoci gli orrori di una guerra che non deve mai più ripetersi e trasmettendoci un messaggio di forza e di resistenza alle avversità.

Il Cipresso del Casale

Ispirata da questo indomabile albero, FINCASALE ha scelto come logo proprio un cipresso, inteso come simbolo di resilienza e, per la sua verticalità assoluta, di crescita e di forza, ma con un dolce e malinconico ricordo dei tanti a noi cari che non ci sono più.